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La rivoluzione dei telefonini Wi-Fi è alle porte

10 Giugno 2003

La rivoluzione dei telefonini Wi-Fi è alle porte

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L'arrivo sul mercato dell'IP Phone 7920 di Cisco Systems, telefono portatile Wi-Fi, potrebbe rappresentare il primo passo di un'autentica rivoluzione nel settore delle telecomunicazioni. In arrivo anche un modello GSM/Wi-Fi

L’IP Phone 7920 di Cisco Systems ha rilanciato progetti simili, risalenti a un paio di anni fa, di Symbol Technologies e SpectraLink, che avevano prodotto apparecchiature simili (distribuite da Avaya, Alcatel e Nortel Networks), senza suscitare, all’epoca, particolari interessi. Ma oggi il settore della voce sul protocollo IP (Voice Over IP) è in ebollizione e anche il colosso 3Com ha annunciato grosse novità in arrivo.

All’ultimo Networld+Interop, che si è tenuto a metà maggio a Las Vegas, l’802.11b è stata la star assoluta del salone: dopo i Pc, il Wi-Fi sta ora conquistando il mondo della telefonia mobile e i nuovi telefonini basati su questo standard promettono qualità audio paragonabile a quella di un telefono fisso e prezzi delle comunicazioni in calo verticale.

Una cosa, comunque, è certa: tutti i produttori sono interessati a questo nuovo mercato. Anche Motorola ha già annunciato un terminale bimode (CDMA/22#Wi-Fi, cioè GSM/Wi-Fi) entro la fine dell’anno: una decisione che non mancherà di rilanciare le polemiche sul futuro dei telefonini 3G, anche loro basati su reti IP, ma che stanno incontrando enormi difficoltà di mercato.

L’offerta di telefoni portatili IP funzionanti sulla norma 802.11b non è, in realtà, una novità assoluta, perché proprio Cisco, già nel 1998, proponeva terminali misti per telefonia e dati (NetVision). Il Wireless IP Phone 7920 si distingue dai precedenti prodotti, soprattutto, per essere dotato di una batteria con maggiore capacità e da una potenza di trasmissione decisamente superiore. L’utilizzo del 7920 all’interno di un grande edificio, anche su un’estensione di molti ettari, richiederebbe, secondo il produttore, l’installazione di un numero limitatissimo di punti d’accesso 802.11b. A questo va aggiunto che il costo dei nuovi terminali è stato praticamente dimezzato da Cisco, che ha stabilito un listino molto popolare, con prezzi che oscillano tra i 130 e i 150 dollari.

Riassumendo: terminali economici, dall’ottima qualità audio, con autonomia e dimensioni accettabili e che possono sfruttare gli Hot Spot Wi-Fi per comunicazioni Voice Over IP. E se nessun accesso Wi-Fi è disponibile, possono utilizzare le normali reti Gsm. Deduzione finale: l’UMTS, la cosiddetta 3G, appare ormai pronta per l’estrema unzione e, soprattutto, il costo delle comunicazioni mobili è destinato a scendere drasticamente.

Anche Microsoft, ovviamente, ha fiutato l’affare e a Las Vegas ha presentato, tra le altre cose, la versione 4.2 del suo sistema operativo Windows CE. Questa nuova versione, particolarmente orientata al Voice Over IP (ovviamente!), gestisce, in particolare, il protocollo SIP con una nuova interfaccia grafica (Telephony User Interface). Tra le applicazioni disponibili, Internet Explorer 6 e Windows Media Series 9. Con l’integrazione della voce sul protocollo IP, la società di Bill Gates dispone ormai di uno strumento che dovrebbe permettergli di fare concorrenza a Symbian, per il momento indiscusso leader nel settore dei sistemi operativi per telefonini di nuova generazione.

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