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La ricerca giuridica e new economy

04 Aprile 2000

La ricerca giuridica e new economy

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Nell'era della new economy le regole dell'ordinamento dovranno essere più chiare e precise delle attuali, in modo da consentire ai cittadini una facile comprensione di quello che la legge prescrive

Nell’era delle new economy anche l’attuazione della legge dovrà cambiare. È ormai necessario creare un sistema di soluzione delle controversie, vale a dire un sistema di giustizia, più veloce ed efficace rispetto a quello a cui siamo abituati nell’attuale sistema.

Come trovare le soluzioni giuste?

È sicuramente difficile rispondere a questa domanda. Ma un’idea diversa dalle solite può essere la seguente: bisogna seguire con attenzione l’evoluzione di quanto avviene nel Web giuridico.
Il Web giuridico, infatti, oggi può essere considerato un cantiere, un laboratorio dove si inventano continuamente nuove modalità di diffusione della conoscenza giuridica e nuove modalità di collegamento tra la giustizia, i cittadini e gli operatori.

Vediamo allora una miscellanea del nuovo che è entrato ultimamente nel Web giuridico.

Nel sito Italedi, prestigiosa casa editrice italiana www.giurisprudenza.it/domusjuris/index.htm è possibile consultare Massime del Consiglio di Stato e dei Tar e chiedere l’invio di sentenze per esteso.

Nel sito di un’altra importante casa editrice, la Edizioni Giuridiche di Firenze, all’indirizzo www.tutticodici.it, è a disposizione dei visitatori la consultazione gratuita di leggi e decreti dal 1998 ad oggi. L’aggiornamento è quotidiano.

Nel sito Iusseek www.iusseek.com/enciclopedia.shtml, il curatore Valentino Spataro ha in corso la realizzazione di una Enciclopedia del diritto costituita dal materiale giuridico in rete.

Nel sito del Provveditore agli studi di Reggio Calabria www.bdp.it/~rcpv1/circolari/circol.htm è possibile fare il download delle circolari riguardanti la scuola.

Nel sito del Ministero delle Finanze www.finanze.it/xregistrazione.htm da quest’anno è possibile per tutti i cittadini inviare la dichiarazione dei redditi via Internet e inoltre è prevista la registrazione di contratti locazione on line.

Nel sito del Cnel www.cnel.it/contr_main.htm
c’è la possibilità di consultare l’archivio corrente e quello storico della contrattazione collettiva nazionale.

Nel campo del Diritto del lavoro, l’Italian Labour Law e-Journal nel suo sito www.labourlawjournal.it, mette a disposizione una grande mole di materiali con un motore per la ricerca e una newsletter gratuita.

E in relazione al problema del Mobbing, è in rete l’enciclopedia sul Mobbing all’indirizzo www.leymann.se/English/frame.html, nonché un sito molto interessante e completo a cura dell’associazione “Prima, contro il Mobbing”, l’indirizzo è http://aziende.iol.it/prima/

Nel campo del Diritto bancario all’URL: www.tidona.com/index.htm lo Studio Legale Tidona ha messo on line una rivista di diritto bancario.

Nel campo del diritto civile è nato un portale all’indirizzo www.civile.it dedicato alle relative problematiche.

Per il diritto Transnazionale all’indirizzo http://utenti.tripod.it/mcali2/index.htm c’è un interessante sito a cura di Massimiliano Calistri.

Il sito www.pomante.com a cura di G. Pomante è dedicato al diritto delle tecnologie dell’informazione.

Per il diritto di famiglia è arrivato il sito www.adozioneminori.it sulle problematiche dell’adozione minorile.

E a proposito di interattività con gli utenti, il sito “Diritti & Doveri” di Raffaele Vairo www.dirittiedoveri.8k.com ha introdotto un servizio gratuito di richiesta documenti giuridici via e-mail.

Il Centro Servizi Legali www.centroservizilegali.com di Milano ha creato un servizio di consulenze e quesiti gratuiti e on line, nonché un forum di discussione giuridico a 180 gradi.

Per quanto riguarda le esperienze multimediali online, il Consiglio regionale dell’Umbria trasmette in audio e video sul proprio sito web www.consiglioregumbria.org tutte le sedute.

Per quanto riguarda le novità normative, poi, è da segnalare il via libera agli acquisti via Internet da parte delle amministrazioni pubbliche, che potranno, perciò, ricorrere all’e-commerce per le forniture di beni e servizi. Il tutto per assicurare alle casse dello Stato un risparmio e una miglior gestione delle risorse. Le novità sono contenute in un recentissimo decreto del Ministro del tesoro.

Per finire uno sguardo agli USA. ” Pa.direct.file” è un sistema introdotto in Pennsylvania per compilare ed inviare via Internet in pochi minuti i moduli per il pagamento delle imposte locali.

La Contea di King, nello stato di Washington, ha creato un database on line per raccogliere le decisioni della commissione di indagine sulle proposte di utilizzazione dei terreni e su altre questioni amministrative. I cittadini, così, consultando il database con tutte le decisioni assunte sin dal 1995 possono di valutare le possibilità di successo delle loro istanze. L’Url è questa: www6.metrokc.gov/search/index.htm

In California, la città di Berkeley www.actionforum.com/berkeley/index.html ha realizzato un servizio pubblico per usare Internet al fine di incentivare il dialogo con la comunità cittadina. In pratica viene utilizzato un forum di discussione per fare esprimere ai cittadini la propria opinione sulle questioni di rilievo, quali quelle sullo sviluppo edilizio, sul traffico e così via.

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