La Rete ha più spazio nei giovani tra i 12 e i 24 anni. L’Italia batte la Germania

I giovani passano più tempo su Internet o a guardare la tv?
Uno studio dell’istituto Ipsos-Reid, compara i dati di un campione di giovani tra i 12 e i 24 anni in 10 paesi del mondo.

Risultato: l’utilizzo di Internet sta diventando un’attività più che guardare la televisione o ascoltare la radio.

Questo il responso dell’inchiesta realizzata dalla società Ipsos-Reid su un panel di 3.300 giovani tra i 12 e i 24 anni, in 10 paesi del mondo.
Infatti, una grande maggioranza di giovani si connette a Internet in modo regolare.

Negli Stati Uniti, paese di punta dello sviluppo della Rete, l’85 % della popolazione tra i 12 e i 24 anni naviga regolarmente, contro il 59 % della popolazione adulta.

Percentuali molto vicine a queste sono state registrate il Australia (82 %), in Corea del Sud (78 %) e in Gran Bretagna (72 %).
I giovani europei, poi, sono attirati dal Web, con il 55 % di giovani italiani, 51 % di tedeschi, 45 % di spagnoli e 41 % di francesi che si connettono almeno una volta per mese.

Un dato che dovrebbe far riflettere, soprattutto il mondo della scuola.

Ma la sorpresa arriva dal Giappone, dove si scopre che solamente il 39 % dei giovani giapponesi si connette a Internet.
La stessa percentuale che si riscontra negli adulti.

I giovani argentini sono ultimi nella lista con appena il 27 % di connessioni.

Secondo Gus Schatteberg, vice presidente del gruppo Ipsos-Reid, questo studio è la prova che “la prossima generazione di adulti, nei paesi più aperti a Internet, avrà completamente integrato l’uso della Rete nell’adolescenza”.

Per approfondire andate all’indirizzo http://www.canalipsos.com/english/articles_gb/0005/y_internet.htm