Secondo gli ultimi rilevamenti di Computer Industry Almanac, ridiffusi da CyberAtlas, a fine ’99 gli statunitensi collegati a Internet avevano superato quota 110 milioni. Corrispondenti a quasi cinque volte il numero di utenti presenti nel secondo paese in classifica a livello mondiale, il Giappone con poco più di 18 milioni. E a quasi il 43 per cento del totale globale (260 milioni). Ma già nel 2002 gli USA copriranno solo un terzo della popolazione mondiale, prevista intorno ai 500 milioni, e ancor meno nel 2005, il 27 per cento. Attualmente i primi 15 paesi con la maggiore penetrazione occupano oltre l’80 per cento dell’utenza mondiale. Invece entro la fine di quest’anno si prevede che saranno almeno 25 le nazioni dotate di un dieci per cento di navigatori regolari.
Dietro Stati Uniti e Giappone, solo Gran Bretagna, Canada e Germania superano la quota di 10 milioni a testa. In buona posizione anche Brasile e Cina, oltre i sei milioni, mentre l’Italia occupa la posizione numero dodici con poco più di 4.700.000 utenti online, davanti a Svezia, Olanda, Spagna.