Offerte su Internet per trovare un’occupazione al ribasso? Un sito Internet tedesco propone di sollecitare per un lavoro proponendo un salario più basso possibile. Su Jobdumping.de, infatti, il vincitore dell’asta è colui il quale accetta di essere il meno pagato.
E non è un caso che un simile sito di aste online sia nato proprio in Germania, paese che conta un numero record di 5,2 milioni di disoccupati.
“Volevamo favorire una presa di coscienza nei lavoratori, fargli comprendere che se parliamo di salari occorre essere pronti a negoziarli”, spiega Fabian Löw, fondatore di Jobdumping.de.
Un lavoro da colf presso un privato, ad esempio ha ricevuto fino ad ora sette offerte, la più bassa è stata di nove euro dell’ora. Ma a nove giorni circa dalla fine di quest’asta, la cifra dovrebbe ancora abbassarsi.
Intanto, l’Hans Böckler Stiftung, istituto di ricerca legato al sindacato DGB, contrattacca con un nuovo sito Internet che registra il prezzo minimo, in ogni settore, applicabile per un’ora di lavoro e negoziato tra i sindacati e il patronato perché “nessuno dovrebbe guadagnare meno”, afferma Reinhard Bispinck, un responsabile del gruppo.