Questa volta su e-Bay, il sito di aste online più importante su Internet, è stato toccato il fondo: sono in vendita le foto dell’autopsia di tre bambini assassinati nel 1993 nel Tennessee.
Questo triplo assassinio fa parte dei “classici” negli annali americani di criminologia.
Nel maggio del 1993, i corpi di tre piccole vittime di otto anni furono ritrovati orrendamente mutilati.
Responsabili di questo orrore, tre adolescenti, adepti di uno dei tanti culti satanici.
Durante quest’estate, le foto dell’autopsia dei piccoli corpicini sono state messe in vendita su e-Bay, sotto la categoria “adulti”.
“È la prima volta che una foto della scena di un crimine su minori è stata messa su e-Bay”, si giustifica uno dei portavoce dell’azienda.
“È anche la prima volta, a nostra conoscenza, che siamo al corrente che una foto di un coroner (medico legale, negli Stati Uniti) è stata messa sul sito”.
Le foto sono state tolte, senza che siano state vendute.
È stata un’associazione americana, la Parents of Murdered Children, che ha rivelato la storia, chiamando gli utenti al boicottaggio di e-Bay.
Citando la policy di e-Bay, su quello che si può o non si può mettere in vendita all’asta, il testo dell’appello al boicottaggio sottolinea che la vendita di alcool, di animali, di droga, di armi da fuoco, di organi umani e di tabacco non è ammessa sul sito di vendite all’asta online.
Questo genere di materiale, fa parte della categoria “discutibile” e non della categoria “proibito” nella politica del sito.
L’impresa, questo bisogna dirlo, è corsa ai ripari decidendo di modificare, ancora una volta, la sua politica in materia di foto esplicite, precisando che e-Bay ha il diritto di togliere alcuni oggetti dalla vendita, come le foto di morte o di scene di crimini.
Ma su un sito così grosso, qualche cosa rimane sempre.