La guerra in Iraq ha causato problemi per Internet in occidente, soprattutto nel nord America. La prova indiretta che la rete è diventata un’importante fonte di informazione al pari con i media tradizionali.
Da qualche settimana, infatti, gli internauti canadesi e in particolare del Quebec masticano amaro.
Ogni volta che si collegano trovano difficoltà a farlo o ritardi interminabili quando inviano messaggi di posta elettronica. Tutto a causa della guerra in Iraq.
“Il numero di internauti sulle nostre pagine di attualità è aumentato del 44 % il 20 marzo – spiega il responsabile delle relazioni pubbliche di Sympatico.ca, il portale di Bell Canada – Con punte significative il 29 e il 30 marzo. È particolarmente significativo, perché la frequentazione tende ad abbassarsi durante il week-end”.
Altro esempio. A causa di un aumento sensibile di fornitura del servizio, la posta elettronica di Vidéotron ha avuto problemi nelle settimane scorse. Molti utenti del servizio Internet hanno potuto constatare tempi di attesa tra le otto e le trenta ore tra l’invio di un messaggio e la ricezione da parte del destinatario.
Due settimane fa, questo fornitore canadese di servizi Internet ha in quattro e quattr’otto dovuto installare un server supplementare per rispondere al numero crescente di internauti.
“Tutti i problemi di posta elettronica sono adesso cose passate – dice il direttore delle comunicazioni di Vidéotron – Bisogna segnalare un aumento di traffico in tutta l’America del nord dopo l’inizio della guerra”.