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La guerra è finita (forse)

20 Febbraio 2008

La guerra è finita (forse)

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Quel che si dice in Rete. La fine della guerra dei formati è arrivata? Wiki democracy, la politica dal basso. La TV sempre più crossmediale

Una vittoria di Pirro per Blu-Ray. Sembra che Blu-Ray abbia vinto la guerra dei formati; lo racconta Oz Design Blog. Come spiega Antonio Dini, però, la dipartita del rivale HDDVD lascia sul campo un nemico più difficile da battere: il download. Le occasioni per Blu-Ray stanno scemando. Alessandro Longo spiega perché il successo dei download non sia solo da imputare al prezzo, ma alla comodità d’uso, ed Eiochemipensavo osserva come le uscite delle versioni italiane sul mercato siano troppo lente per non ricorrere alla pirateria. Freethoughts rincara la dose: per certi prodotti di nicchia il problema è ancora più sentito. Che fare allora? Emmebi osserva il sagace comportamento di Frankie Hi-NRG, che sfrutta i canali p2p per promuovere il suo prossimo disco. Intanto anche i DRM subiscono un altro colpo, con l’uscita di DoubleTwist raccontata da Serena Patierno.

Wiki democracy, agenda democratica online. Vittorio Zambardino analizza Wikidemocracy, piattaforma tutta italiana per provare a intervenire nell’agenda politica con un’organizzazione dal basso, e ne critica alcune funzionalità. Stefano Quintarelli, uno degli ideatori, risponde spiegando perché sono state fatte certe scelte.

La TV che si evolve. Mentre Ziokendo racconta l’esperimento di Fox News, decisamente rivolto al mondo crossmediale, Mario Tedeschini Lalli analizza le mosse di CNN e Current.tv.

Effetto tripla e. Suzukimaruti spiega come, probabilmente, eeePC di ASUS abbia fatto scuola, partendo da un nuovo subnotebook presentato da HP.

Il web mobile passa da iPhone. Alfonso Fuggetta commenta la notizia di Google, secondo cui gran parte della navigazione web mobile arriva da iPhone/iPod Touch.

Charlie fa surf. Sergio Longoni analizza il testo del nuovo singolo dei Baustelle, trovando i riferimenti artistici e culturali.

Concerti alternativi. Giovanni Calia scopre nuovi strumenti musicali.

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