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La Francia tassa i lettori e i videoregistratori digitali

17 Luglio 2002

La Francia tassa i lettori e i videoregistratori digitali

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Il sistema di tassazione, già previsto per CD-R e DVD vergini, è stato esteso a tutti i prodotti dotati di un sistema di memorizzazione digitale, quali videoregistratori, hi-fi, lettori MP3 e decoder satellitari

Il 4 luglio scorso la commissione del governo francese competente in materia di copia privata digitale ha approvato l’introduzione di un’imposta su tutti gli apparecchi in commercio dotati di un disco rigido.

La tassa – già in vigore da circa un anno per CD-R e DVD vergini – sarà di 10 euro per gli apparecchi video (videoregistratori digitali, decoder) con disco rigido fino a 40 Giga e di 15 euro per quelli di capacità superiore. Ancora più specifici e differenziati saranno, invece, gli importi previsti per gli apparecchi audio (lettori MP3, hi-fi): 8 euro per 5 Giga, 10 per 10 Giga, 12 per 15 Giga, 15 per 20 Giga e 20 per 40 Giga.

Il principio generale adottato dalla commissione Brun-Brusson è, infatti, quello in base al quale l’imposta dovrà essere commisurata alla capacità di memorizzazione dei singoli apparecchi e non al numero di ore di registrazione possibile.

Per il momento, i personal computer sono esclusi dal sistema di tassazione sulla copia privata, in quanto, secondo i membri della commissione, “non esistono computer senza disco rigido e una tassa sui PC penalizzerebbe coloro che se ne servono esclusivamente in un quadro informatico”.

Le organizzazioni degli industriali non hanno partecipato alla discussione che ha preceduto il voto finale sull’introduzione della tassa, probabilmente perché contano di poterla aggirare alzando i prezzi dei loro prodotti. Saranno, inoltre, i costruttori a giudicare se reputano economicamente conveniente fornire due versioni dello stesso prodotto, una con disco rigido e l’altra senza e, per di più, saranno loro a dover dichiarare il numero dei Giga dei loro apparecchi.

Soltanto la UFC-Que Choisir, associazione a difesa dei consumatori, ha partecipato alla riunione e votato contro l’introduzione della nuova tassa.

L'autore

  • Annarita Gili
    Annarita Gili è avvocato civilista. Dal 1995 si dedica allo studio e all’attività professionale relativamente a tutti i settori del Diritto Civile, tra cui il Diritto dell’Informatica, di Internet e delle Nuove tecnologie.

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