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La divisione PC di IBM parlerà cinese

10 Dicembre 2004

La divisione PC di IBM parlerà cinese

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Con un fatturato di circa 12 miliardi di dollari nel 2003, Lenovo/IBM diventa il terzo colosso dei PC. Sede mondiale a New York, sedi operative a Pechino e Raleigh

Lenovo Group Limited e IBM hanno annunciato di avere raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione da parte di Lenovo della Personal Computing Division di IBM. La nuova azienda che si creerà sarà la terza nel settore dei PC.

Lenovo avrà un fatturato di circa 12 miliardi di dollari da vendite di PC, con un volume di 11,9 milioni di pezzi, sulla base dei dati del 2003, pari a quattro volte l’attuale fatturato di Lenovo. La nuova attività potrà contare su una potente rete di vendita e distribuzione presente in 160 paesi, su un marchio riconosciuto, grazie al brand “Think” IBM e alla notorietà del marchio Lenovo in Cina, su di un maggiore supporto ai clienti business e agli utenti, oltre che sulla leadership in Cina, il mercato IT in più forte crescita.

Al completamento della transazione, Lenovo avrà a disposizione un’offerta primaria per il mercato professionale e una divisione di ricerca e sviluppo all’avanguardia. Avrà anche una notevole competenza nella differenziazione dei prodotti e potrà assicurare ai propri clienti una maggiore innovazione e una migliore scelta di gamma.

L’accordo prevede che Lenovo e IBM stipulino un’alleanza strategica secondo la quale IBM sarà fornitore preferenziale di Lenovo per i servizi e per il finanziamento ai clienti. Inoltre, Lenovo sarà il fornitore preferenziale di IBM per quanto riguarda i PC; in questo modo IBM potrà continuare a offrire una gamma completa di soluzioni di informatica personale ai propri clienti.

Stephen M. Ward, Jr., attuale IBM Senior Vicepresident e IBM Personal Systems Group General Manager, sarà Chief Executive Officer (CEO) di Lenovo quando la transazione sarà completata. Yuanqing Yang, attuale Chairman, President e Chief Executive Officer di Lenovo, sarà Chairman della nuova Lenovo.

IBM deterrà una quota del 18,9% nel Gruppo Lenovo e prevede di registrare un profitto sulla vendita dopo il completamento della transazione. L’impatto sui risultati del quarto trimestre 2004, come risultato diretto della transazione, sarà minimo.

Fino al completamento della transazione le attività delle due aziende proseguiranno come sempre, compresa l’assistenza ai clienti e la disponibilità dei prodotti PC. Dopo la chiusura della transazione, Lenovo prevede che il servizio ai clienti e la disponibilità di prodotti continueranno come al solito, mentre le attività delle due società saranno integrate.

Fondata nel 1984, Lenovo è stata la prima azienda a introdurre il concetto di Home PC nella Repubblica Popolare Cinese, e dal 1997 è il marchio leader per i PC in Cina e in tutta l’Asia, con un fatturato di circa 3 miliardi di dollari. Nel 2003, la divisione PC di IBM ha registrato un fatturato di oltre 9 miliardi di dollari, offrendo una gamma completa di sistemi PC notebook e desktop.

Secondo i dati IDC del 2003, la quota di mercato combinata di Lenovo e IBM è dell’8% a livello mondiale. La transazione porterà a un notevole rafforzamento della presenza internazionale di Lenovo in un mercato in forte crescita come quello dei notebook.

L’alleanza strategica prevede che IBM fornisca supporto marketing e servizi di generazione della domanda per i prodotti Lenovo tramite la propria forza di vendita, composta da circa 30.000 professionisti, e attraverso IBM.com. I prodotti Lenovo saranno inoltre commercializzati dagli specialisti PC IBM che si uniranno a Lenovo. IBM Global Financing e IBM Global Services, la più grande organizzazione di servizi IT al mondo, saranno rispettivamente partner preferenziali di Lenovo per i servizi di leasing e di finanziamento e per i servizi di garanzia e manutenzione.

La sede mondiale di Lenovo Group sarà a New York, con sedi operative a Beijing, in Cina, e a Raleigh, North Carolina, negli Stati Uniti. Al completamento della transazione, Lenovo avrà circa 19.000 dipendenti. Circa 10.000 degli attuali dipendenti IBM – di cui oltre il 40% lavora in Cina e meno del 25% ha sede negli Stati Uniti – entreranno in Lenovo. Si prevede che la transazione avrà effetti minimi sull’occupazione e la retribuzione dei dipendenti di ciascuna società.

Dettagli della transazione

In base alla transazione, IBM riceverà almeno 650 milioni di dollari in contanti e fino a 600 milioni di dollari in azioni comuni del Gruppo Lenovo, soggetti a un periodo di “lock-up” che si estinguerà periodicamente nell’arco di 3 anni. IBM sarà il secondo azionista di Lenovo, con un interesse del 18,9% nella società. Inoltre, Lenovo assumerà circa 500 milioni di dollari di passività nette dal bilancio di IBM.

Lenovo finanzierà la parte in contanti della transazione attraverso fondi di cassa interni e obbligazioni. Il prezzo di emissione delle equity sarà di HK$ 2,675 basato sul prezzo alla chiusura del 3 dicembre 2004. Si prevede che la transazione sarà completata nel secondo trimestre del 2005, a seguito dell’approvazione degli azionisti di Lenovo e della revisione da parte delle organizzazioni competenti. Lenovo Holdings, azionista di controllo di Lenovo Group, ha dato il proprio voto a favore della transazione. È intenzione di IBM e Lenovo di ottenere accordi locali firmati dopo il completamento degli obblighi aggiuntivi di legge e le procedure di relazione sindacale dove applicabili in alcuni paesi al di fuori degli Stati Uniti.

L’impianto di produzione di PC di International Information Products Company a Shenzhen, Cina, di proprietà congiunta di IBM e Great Wall, è compreso nella transazione, mentre l’impianto di produzione degli eServer IBM xSeries di IIPC è escluso.

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