Da molte parti, ormai, arriva la conferma che l’ulteriore sviluppo di Internet e di servizi innovativi si avrà solo se si svilupperanno infrastrutture a larga banda che permettono maggiore velocità di trasmissione dei dati.
Tra i paesi che puntano su questo futuro si iscrive anche la Corea del Sud che investirà 11 miliardi di dollari nelle reti Internet a larga banda nei prossimi quattro anni, come dichiarato dal governo.
Una decisione che coincide con l’annuncio dell’aumento del numero di abbonati a larga banda che ha raggiunto, ad ottobre, i 10 milioni di utenti.
Il ministero dell’informazione e delle comunicazioni ha tenuto a sottolineare che sui 48 milioni di abitanti del paese, il 21 % ha accesso alla rete a larga banda. Un obiettivo raggiunto dopo solo quattro anni dal lancio di questo servizio.
Lo stesso presidente coreano, Kim Dae-Jung si è felicitato per queste cifre che confermano, secondo lui, che la Corea del Sud è diventata “una superpotenza del sapere”.
Il ministero ha sottolineato che il paese investirà 13.300 miliardi di won, per far aumentare la velocità di rete, attualmente a tre megabyte al secondo, a 20 Mb/s nei prossimi quattro anni.
Il tasso di abbonamenti per milione di abitanti in Corea del Sud è il più alto nel mondo, seguito da Canada, Svezia, Stati Uniti e Giappone.
Ma, se si tiene conto degli accessi a Internet attraverso la normale linea telefonica, si arriva praticamente al 60 % dei coreani utenti della rete.
Secondo le proiezioni del governo, il numero degli abbonati alla larga banda dovrebbe raggiungere i 13,5 milioni entro il 2005.