La CNN rifiuta gli spot della concorrenza

I responsabili del marketing del Cable News Network hanno respinto gli spot pubblicitari, da tempo previsti e regolarmente pagati, di Salon.com, magazine online con base a San Francisco. Comunicata a pochi giorni dal via, la decisione è stata presa perchè quest’ultimo sarebbe “un sito diretto concorrente nell’ambito dell’informazione”. Posizione non chiaramente evidente, poiché la CNN (della scuderia Time Warner) punta comunque sulla sua serie network globali che raggiungono 800 milioni di persone nel mondo, inclusi nove diversi siti Web. Salon, invece, rimane una rivista strettamente digitale, con una media mensile di lettori unici di poco superiore al milione. Questa serie di spot, costata complessivamente la bellezza di 4 milioni di dollari e prevista anche su altre TV via cavo quali CNBC e MSNBC, è la prima campagna pubblicitaria lanciata al di fuori di Internet. Piuttosto, come ha sottolineato il portavoce di Salon, tra le due entità esiste un’attiva collaborazione: è la redazione di Salon a fornire critiche e segnalazioni librarie per il sito CNN.com.

Stessa sorte è toccata agli spot previsti per Smallcapcenter.com, nuovo servizio di informazioni finanziarie esclusivamente disponibile sul Web. Secondo il responsabile di quest’ultima, la CNN aveva anche ritirato l’assegno prima di chiamare precipitosamente per disdire il tutto, citando generici “motivi di concorrenza, a quattro giorni dal debutto degli spot in TV.