Secondo le ultime proiezioni sul numero di utenti Internet nel mondo fornite dal Computer Industry Almanac, al massimo nel 2010 la popolazione online di Cina e India supererà quella statunitense. Ciò grazie alla combinazione tra l’elevato numero di abitanti di questi due paesi e i notevoli investimenti ivi in corso per l’implementazione di adeguate infrastrutture.
Altri dati fissano a 110 milioni gli utenti USA a fine anno, con crescita a 165 milioni da qui a tre anni. Sempre a fine ’99, in Giappone dovrebbero registrarsi 18 milioni di utenti, 14 in Gran Bretagna, 13 in Canada, 12 in Germania. A livello globale, si stimano a 490 milioni le persone online nel 2002, con la fascia statunitense destinata a coprirne appena la metà.
Tra i commenti a latere, la forte penetrazione verificatasi finora negli Stati Uniti viene addebitata a diverse circostanze convergenti: ampia presenza di PC, tariffe d’accesso relativamente contenute, alta densità di popolazione, proliferazione di siti dediti all’e-commerce con base negli USA. D’altra parte si va anche notare come presto i paesi europei ed asiatici colmeranno il gap attuale con gli stessi USA, sull’onda del lancio oramai prossimo della tecnologia DSL e dei modem via cavo anche su quei mercati.