In un momento di evidente difficoltà dell’amministrazione Bush sul fronte delle “armi di distruzione di massa” irachene, delle quali ancora non c’è traccia, la CIA decide di ritirare, con imbarazzo, una serie di foto di componenti di una centrifuga irachena che permette di ottenere uranio arricchito.
Ufficialmente, spiegano fonti ufficiali della CIA, la ragione sta nelle lamentele sul loro possibile uso da parte di paesi che intendono sviluppare programmi di armamento nucleare.
“Pensiamo che queste (foto) mostrate sul nostro sito Internet, ma anche altri in seno all’amministrazione – ha dichiarato un portavoce della CIA – possano portare inquietudine e si è deciso di ritirarle”, senza specificare chi, dell’amministrazione Bush, abbia espresso dubbi.
Le sei foto erano state messe sul sito della Central Intelligence Agency solo la settimana scorsa e mostravano componenti di una centrifuga a gas, con tanto di commento.
Il giorno dopo erano già state tolte.
Il commento della CIA (“la pesante sfida alla quale si fa fronte in Iraq mentre si cercano prove dell’esistenza di programmi di armi di distruzione di massa”) è rimasto sul sito ufficiale.
Le fotografie sono state ottenute dalla Centrale americana da un ex scienziato nucleare iracheno, Mahdi Shukur Ubaydi, che ha dichiarato di averla sotterrata nel giardino di casa sua a Baghdad nel 1991, per ordine del regime di Saddam fino a che l’Iraq fosse pronta a riprendere il suo programma nucleare.