T-Mobile, filiale di telefonia mobile dell’operatore tedesco Deutsche Telekom, ha annunciato in questi giorni il suo progetto di commercializzazione, entro Natale, di un telefono cellulare, fabbricato da Motorola, capace di collegarsi a iTunes, il sito dedito alla vendita di musica online della Apple.
Secondo una fonte del settore, anche il britannico O2 spera di annunciare, a breve, un accordo che gli permetterà di utilizzare iTunes, principale piattaforma musicale per l’iPod, il lettore digitale musicale più venduto al mondo.
Intanto, Apple terrà mercoledì una conferenza a San Francisco e, in concomitanza, Motorola a New York e, nella sua lettera d’invito, il produttore americano di cellulari afferma: “l’apparecchio conosciuto precedentemente sotto il nome di telefono cellulare è pronto per la sua mutazione”. Il nuovo supporto mobile pare essere concepito per permettere ai rappresentanti e agli operatori di entrare nel mercato della musica digitale, esploso in questi ultimi anni, che induce i concorrenti come Nokia e Sony Ericsson a stringere partnership con siti di vendita di musica online differenti, come Loudeye e Connect di Sony.
Gli analisti, però, si attendono che l’operatore mobile americano Cingular Wireless, società in compartecipazione tra SBC Communications e BellSouth, firmi un accordo con il nuovo telefono di Motorola e di Apple.
Cingular e O2 hanno rifiutato ogni commento ma l’operatore britannico, che richiede attualmente tra 1 e 1,5 sterline per brano musicale scaricato, ha sempre dichiarato che la musica rimane un elemento chiave della sua offerta.
T-Mobile, che già dispone di un suo negozio di musica online battezzato Mobile jukebox, ha segnalato che non crede a una formula “chiusa”, in cui il cliente sarebbe costretto all’offerta unica del suo operatore, affermando che i clienti non sono pronti a utilizzare il loro telefono mobile per accedere a Internet se non a condizione di disporre di tutti i servizi della Rete delle Reti, come il motore di ricerca di Google, il sito di aste eBay o iTunes di Apple.