Ma in Europa i concorrenti certo non mancano, sono già diversi i competitor presenti sul mercato della diffusione legale di musica via Internet.
iTunes, concepito per essere compatibile con il lettore portatile di musica digitale iPod, predomina il mercato nord americano da circa un anno, mentre il suo lancio europeo è stato ritardato fino a ora da problemi legati all’acquisizione dei diritti necessari.
Apple fatturerà 99 centesimi di euro per canzone in Francia e in Germania, e 79 pence nel Regno Unito. Fra i suoi concorrenti, OD2 propone agli utenti britannici pezzi a partire da 79 pence e Napster chiede 1,09 sterline. Per un album intero, invece, un utente anglosassone di Itunes dovrà pagare circa 7,99 sterline, mentre un internauta francese o tedesco pagherà 9,99 euro.
La società britannica OD2, che non vende direttamente ma fornisce i suoi servizi attraverso decine di partner commerciali, occupa attualmente la leadership europea del settore. Ma suoi tre milioni di brani venduti nel 2003 fanno una ben magra figura accanto ai 70 milioni scaricati su iTunes nel corso del suo primo anno d’esistenza.
E proprio per tentare di mantener il primato europeo, o almeno per arginare i danni, OD2 ha annunciato una partnership con Microsoft in merito al software di lettura multimediale Windows Media Player.
Napster, altro importante attore del mercato musicale ormai detenuto da Roxio, è statao lanciato in Gran Bretagna a fine maggio.
E Sony Connect, di Sony ovviamente, dovrebbe essere online in Germania, Francia e Regno Unito entro la fine di giugno.