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iPhone, le tariffe della discordia

02 Luglio 2008

iPhone, le tariffe della discordia

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Quel che si dice in Rete. Le probabili tariffe di Tim per uno dei cellulari più desiderati fanno storcere il naso a tutti. Troppo care, si dice, e con l'aggravante del traffico web limitato. È accaduto qualcosa di simile anche in Canada, dove è in atto una protesta. E qualcuno pensa a rilanciarla anche da noi

Le tariffe Tim di iPhone, diffuse da Macity, non hanno convinto nessuno. La mancanza di un piano dati illimitato (perfino quello unlimited ha un tetto di 5 GB di dati) è considerato vergognoso da Marco Cattaneo. Massimo Mantellini riprende il caustico commento di Phonkmeister, osservando come le tariffe siano del tutto inadatte alle caratteristiche del device.

Per Melamorsicata la delusione è grande, tanto da giustificare una protesta organizzata come quella in corso altrove. In particolare in Canada, dove l’operatore di riferimento, Rogers, è riuscito a fare peggio di Tim: alla limitazione di traffico e al costo molto alto dei contratti si aggiungono infatti un vincolo triennale e delle penali fortissime in caso di rescissione. Mathew Wingram ha riassunto i costi titolando in modo eloquente: «Aprite un secondo mutuo».

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