I ministri della Giustizia di due stati americani che accusano Microsoft nel processo antitrust, sono preoccupati perché il gigante del software continua a estendere il proprio monopolio su Internet.
Lo racconta l’AFP citando un comunicato dei due stati.
“Abbiamo serie preoccupazioni a proposito della condotta e delle pratiche di Microsoft di questi ultimi mesi”, hanno affermato i ministri dello Iowa, Tom Miller e quello del Connecticut, Richard Blumenthal.
“Gli annunci della società per quanto riguarda Windows XP, mostrano che Microsoft potrebbe reiterare i suoi sforzi per mantenere ed espandere il suo monopolio su Internet in modo ancora più largo”.
Tuttavia, per ora, nessun nuovo processo verrebbe intentato dai due stati che, secondo quanto dichiarano, sono concentrati sulla procedura contro Microsoft in appello, anche se non hanno escluso “completamente” la possibilità di un nuovo processo.
“Siamo molto delusi che i nostri concorrenti continuino a riportare informazioni false sui nostri prodotti”, ha dichiarato il portavoce di Microsoft, Jim Cullinan che ha rigettato ogni velleità monopolistica.
Windows XP, che dovrebbe essere lanciato ufficialmente il 25 ottobre è l’ultima versione del sistema operativo caro a Microsoft e possiede grandi capacità di interconnessione a Internet.