I grandi protagonisti della messaggeria istantanea si stanno parlando da molti mesi. Adesso annunciano che metteranno in pratica una norma comune per lo sviluppo dei loro strumenti di comunicazione.
Una buona notizia per i fan di ICQ, Odigo e altre chat.
Tutte questi servizi di messaggeria, malgrado siano incompatibili gli uni con gli altri, dovranno entro il prossimo anno diventare compatibili.
Questo ha deciso l’alleanza IMUnified (Instant Messaging Unified) che raggruppa l’insieme delle compagnie che mettono a disposizione questi tipi di sistemi di comunicazione, in risposta alle raccomandazioni dell’Internet Engineering Task Force (IETF).
Unica “pecora nera”, AOL, che non parte di questa intesa.
Il gigante degli accessi a Internet ha preferito agire da “cavaliere solitario”.
“Questa iniziativa precipitosa – spiega in risposta a questo annuncio, Tricia Primrose, portavoce di AOL – rischia di mettere a rischio la sicurezza della rete”.
Ma anche il feudo dell’azienda che raggruppa, a oggi, circa 23 milioni di abbonati catturati attraverso il mondo.
Il testo dell’annuncio della IMUnified all’indirizzo http://www.imunified.org/pr.html