Internet sta avendo un profondo impatto, anche superiore a quanto comunemente ritenuto, sulle vite dei giovani compresi tra i 16 e i 22 anni. Questa la considerazione generale a fronte dei dati diffusi da un apposito sondaggio curato da Forrester Research, “The Net-Powered Generation.” A livello globale, il 47 per cento (12,4 milioni) dei giovani compresi in tale fascia di età usa regolarmente la Rete, mentre negli USA costituiscono il 10 per cento della popolazione e la metà è “wired”. Inoltre, al 40 per cento di costoro piace lo shopping online, per un totale di acquisti stimato quest’anno su 1,5 miliardi di dollari.
Dopo aver interpellato 8.500 giovani in Nordamerica e con raffronti incrociati di altre statistiche, la ricerca rivela anche come questi trascorrano una media di nove a settimana navigando sul Web, oltre il 35 per cento in più rispetto agli utenti adulti. Visitano molti più siti, ascoltano musica e leggono le web-zine, sempre sognando di avere connessioni ultrarapide. Il tutto porta alla definizione di un chiaro “Net style” in cui i giovani starebbero “interiorizzando” le modalità di comportamento online. Un trend che li porterà a un ruolo sempre più attivo e partecipe come consumatori, sulla base del quale potranno poi dare nuova forma all’economia mondiale del prossimo futuro. Sempre secondo gli esperti della stessa azienda internazionale di consulenze.