Si tratta di un’opera che, con molta probabilità, potrebbe “allarmare” gli abitanti delle zone limitrofe e destare il legittimo interesse per una serie di domande sulle caratteristiche dell’impianto e sul suo impatto ambientale.
Il termovalorizzatore è realizzato da una società del Gruppo Falck che sta sviluppando investimenti nel “Waste to energy”, ossia nella trasformazione dei rifiuti in energia, in un contesto come quello italiano dove l’85% dei rifiuti prodotti finisce ancora in discarica con relativi inquinamenti del territorio ed elevati costi di smaltimento.
Nasce così il sito Termotrezzo, con lo scopo di informare i cittadini sulle fasi di costruzione dell’impianto, sul suo funzionamento e sugli obiettivi prefissati. In particolare, si cerca di dare trasparenza sul rispetto dei tempi e dei controlli effettuati, dei soggetti (pubblici e privati) coinvolti nella realizzazione dell’opera, nonché sull’iter legislativo che ha portato all’approvazione del progetto.
“Si tratta di uno strumento di servizio che segue in modo continuo l’evoluzione dei lavori, un modello di comunicazione orientato alla trasparenza più completa e all’interazione con il pubblico per un’iniziativa che coinvolge interessi di larga portata e spesso contrastanti”, afferma Sergio Vazzoler, della MR Associati Comunicazione, società che si è occupata della realizzazione del sito e delle altre iniziative di comunicazione per il termovalorizzatore.
Sul sito è anche presente una sezione con le domande più frequenti e più “calde” dei cittadini su temi come inquinamento, salute e altri rischi. Fra l’altro alla voce “schema di funzionamento” è disponibile un disegno interattivo che illustra in modo chiaro tutti i processi del termovalorizzatore, mediante il quale il rifiuto, inteso come risorsa rinnovabile, diventa una risorsa energetica.
Un sito che in ogni caso presenta un modo innovativo di fare comunicazione pubblica anche su temi spesso delicati, fermo restando l’attenzione che privati cittadini e amministrazioni pubbliche devono avere nel verificare che le informazioni presentate siano sempre rispettate nella realtà.