Paul Twomey, CEO dell’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), è convinto che i mondi virtuali rappresentino il futuro del commercio globale. Durante una delle sue ultime esternazioni ha citato The Sims Online – la versione online del noto videogioco The Sims – come un esempio di interfaccia di riferimento. Insomma, i servizi, B2B, la pubblicità e altri settori business si affideranno sempre di più a soluzioni in stile videoludico.
Google Earth, sempre secondo Twoney, sfrutta abilmente un’interazione «giocosa» per semplificare le operazioni di geo-localizzazione. E tutti i nuovi servizi consumer sembrano essere sempre più improntati verso questo stile.
Dopo l’hi-touch degli anni ’90 ecco quindi una nuova filosofia d’interazione ludica. Forse non un caso se si considera che la generazione attualmente più appetita dalle aziende è quella dei giovani trentenni: shopper compulsivi, malati di tecnologia e soprattutto prime-mover del videogaming.