Home
Intel presenta i nuovi processori per smartphone

06 Novembre 2002

Intel presenta i nuovi processori per smartphone

di

Il colosso del silicio crede nella telefonia del futuro e ha concepito prodotti a basso consumo per l'uso mobile

Intel, il più grande produttore di chip al mondo, si sta distinguendo in questi ultimi mesi come una delle aziende che credono maggiormente nel settore mobile.
Dopo aver stanziato ben 150 milioni di dollari per finanziare aziende che intendono sviluppare applicazioni WiFi, la casa di Cupertino sta puntando decisamente sul mercato degli smartphone.

Intel, infatti, ha annunciato che entro poche settimane inizierà la produzione su larga scala dei primi chip concepiti esclusivamente per smartphone. La nuova serie di processori avrà la sigla Interl PXA26x, dove x indica il livello di performance. Si tratta di processori che, tramite la nota tecnologia Intel StrataFlash, incorporano un banco di memoria nel core. Oltre alla memoria, i processori integreranno il Bluetooth. L’idea di integrare funzionalità wireless direttamente sul chip potrebbe presto diventare una vera e propria filosofia per Intel: i rumors in Rete parlano di futuri Pentium IV con Wi-Fi integrato.

Il modello PXA 261 avrà un clock di 200 Mhz e 128 Megabyte di memoria, il PXA 262 avrà un clock di 300 Mhz e 128 Megabyte di memoria, e il PXA 263 manterrà il clock a 300 Mhz, ma raddoppierà la memoria, per raggiungere la ragguardevole capacità di 256 Megabyte.

I nuovi processori, nonostante la potenza notevole, garantiscono un consumo molto contenuto di energia e, soprattutto, performance termiche accettabili (avremo finalmente telefonini che non si scaldano durante l’uso?). I primi prodotti dotati dei nuovi chip Intel raggiungeranno il mercato entro il primo trimestre del 2003.

L'autore

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.