“La convergenza è ormai una realtà – ha affermato Otellini – e questo grazie agli standard di settore e al silicio disponibile in grandi quantità che hanno reso più facile e ampiamente accessibile l’uso della tecnologia. Con l’adozione del digitale nei settori delle comunicazioni e dell’intrattenimento sono stati creati nuovi modelli di utilizzo, permettendo a aziende e privati di ottenere maggiori vantaggi dalla tecnologia”.
Pur continuando ad aumentare le prestazioni dei processori, Intel ha ampliato i propri obiettivi per migliorare l’efficienza dei chip e consentire allo tempo stesso agli utenti di trarre il massimo vantaggio da aspetti quali multitasking, sicurezza, affidabilità, manageability e funzionalità wireless.
Un elemento centrale del nuovo approccio di Intel è l’implementazione di processori multi-core nelle principali linee di prodotti aziendali, che consentiranno lo sviluppo di funzionalità quali interfacce utente migliorate, protezione dai virus e sicurezza, oltre a un livello generale più elevato di efficienza e prestazioni.
Intel ha inoltre annunciato innovative architetture dei chip quali la tecnologia di virtualizzazione (il cui nome in codice è Vanderpool Technology o VT), che consentirà di eseguire più sistemi operativi simultaneamente sui computer e di ridurre drasticamente i problemi di affidabilità, e le future tecnologie per la sicurezza, ad esempio LaGrande Technology (LT), che impediranno agli hacker di accedere ai dati aziendali e personali.