Le sigle “Intel Inside VIIV” e “Intel VIIV”, sono state depositate da Intel – già proprietario di Pentium e Centrino – come marchi in dicembre, negli Stati Uniti, in Asia e in Europa, contemporaneamente a un logo che appare come una gocciolina d’inchiostro o un campo di stelle.
Gli osservatori hanno elaborato molte ipotesi sul significato di questo “VIIV”. La prima teoria interpreta l’iniziale come il “VI”, 6 in numeri romani, seguita da “IV”, cioè 4, l’insieme forma il numero 64 dell’architettura a 64 bit, utilizzata da Intel a partire dall’estate 2004 nei suoi processori di gran lusso Pentium 4 Xeon e Itanium, e destinata a estendersi al mercato di massa nel 2005.
Una seconda teoria vede, nell’iniziale, un logo stilizzato per i nuovi processori Pentium 5 “dual core”, che contengono due processori riuniti in un solo chip. Le due lettere “V”, separate da due linee verticali, simbolizzerebbero dunque i due processori virtuali del Pentium 5.
Ma queste sono solo ipotesi sul significato del marchio depositato da Intel. Il principale concorrente del produttore americano, Advanced Micro Devices, per esempio, ha depositato i marchi Forton, Adepton, Tegron, Metaron e Vanton, ma non ha mai presentato prodotti con questi nomi.