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Intel inquisita dalla UE per pratiche commerciali scorrette

11 Aprile 2001

Intel inquisita dalla UE per pratiche commerciali scorrette

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La Commissione europea ha confermato nei giorni scorsi di aver aperto un’inchiesta sulle pratiche commerciali dell’azienda americana produttrice di chip informatici, Intel.Il sospetto è di possibile abuso di posizione dominante. …

La Commissione europea ha confermato nei giorni scorsi di aver aperto un’inchiesta sulle pratiche commerciali dell’azienda americana produttrice di chip informatici, Intel.
Il sospetto è di possibile abuso di posizione dominante.

La Commissione ha chiesto a Intel “di ribattere alle asserzioni secondo le quali avrebbe abusato della sua posizione dominante” riguardo il mercato dei microprocessori per Windows utilizzando “pratiche commerciali abusive”, secondo il comunicato della Commissione che conferma le informazioni date dalla stampa.

La Commissione sta esaminando due diverse accuse, di cui non si conoscono gli autori, presentate alla fine dell’anno scorso.
“La Commissione non fa che prendere in considerazione le accuse. Abbiamo l’obbligo di esaminarle”, dichiarano dalla Commissione.

Nel dettaglio, gli autori delle accuse chiedono di esaminare le pratiche che riguardano “l’obbligo di acquisto in esclusiva” per i dettaglianti.
La Commissione ha già esaminato alcune risposte di Intel, ma ha anche inviato richieste di informazioni a molti fabbricanti di personal computer e a dettaglianti.

L’inchiesta, dunque, è ancora a uno stadio preliminare e non sono emerse prove che dimostrino che Intel abbia compiuto infrazioni alle regole comunitarie sulla concorrenza.

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