Coraggiosa scelta di un’insegnante svizzera: decide di mantenere le proprie foto di nudo online e abbandona l’insegnamento.
È successo a un’insegnante di Worben, vicino a Berna che, come dichiarato dalle autorità scolastiche locali, ha dovuto dare le dimissioni con effetto immediato dopo essersi mostrata nuda su Internet.
Il fatto, di per sé, non costituisce reato penale, ma questi comportamenti non sono accettati dalle autorità.
Secondo il diritto svizzero, un insegnante non può esercitare attività che portino pregiudizio alla sua professione.
Ad avvertire le autorità che erano pubblicate online le foto dell’insegnante, sono state le famiglie degli allievi, dopo che i loro figli avevano avuto l’indirizzo Internet del sito.
Secondo la commissione per gli affari scolastici, che ha visionato le foto, si tratta di “buone foto di nudo”, anche se alcune di queste potrebbero essere considerate scioccanti.
La stampa svizzera che ha seguito il caso ha sottolineato come l’insegnante fosse stata modella a ore e cercava dei pittori che la impiegassero.
Davanti alla scelta se ritirare le foto o dare le dimissioni, come abbiamo detto, l’insegnante ha preferito dare continuità al suo spirito artistico e, dopo le dimissioni, non insegna più a Worben dal 16 giugno.
La Svizzera è un paese strano. Non ammette la prostituzione su strada ma, come succede ad esempio a Lugano, interi palazzi sono abitati esclusivamente da prostitute, con dabbasso poliziotti che regolano il traffico dei clienti.
Insomma, come nei paesi più bacchettoni e ipocriti, l’importante è che non si veda.
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