Martedì scorso un gruppo di emissari della Commissione Europea ha perquisito gli uffici Intel di Monaco e quelli dei suoi partner commerciali Media Markt-Saturn (Metro) e DSG International. L’obiettivo era quello di raccogliere materiale e documenti per la causa anti-trust che la UE ha avviato nel 2001 contro il colosso statunitense.
A marzo vi sarà infatti la prima audizione al cospetto della Corte anti-trust, che dovrà verificare se le aziende coinvolte «abbiano o meno violato il Trattato dell’Unione europea sulle pratiche di business oppure se abbiano abusato o meno della loro posizione dominante sul mercato dei processori».
Secondo AMD, l’altro noto produttore di processori, Intel avrebbe attuato politiche di dumping, sfavorendo illegalmente i competitor diretti. L’istruttoria è stata appena avviata; a marzo la prima audizione di Intel permetterà di comprendere meglio l’entità del caso.