Il progetto nazionale nasce da una serie di progetti pilota regionali (Rhône-Alpes e Aquitaine), e ci si aspettava un impatto di circa 10 volte inferiore. A questo scopo, nelle ore di punta, erano stati previsti 80 operatori (60 durante il normale orario di lavoro) e la capacità di processare telefonate era stata individuata in diecimila chiamate al giorno, senza attesa.
L’orario di servizio varia: 8.00-19.00 lunedì-venerdì, 9.00-14.00 il sabato.
Visti i risultati del primo giorno il segretario di Stato per le riforme Eric Woerth ha chiesto agli utenti di pazientare alcuni giorni, il tempo necessario a riadattare la struttura ricettiva, prima di far ripartire tutto a pieno regime.
Il Call Centre ha a disposizione una struttura CTI collegata online con il database del portale unico della Pubblica Amministrazione Service-Public.fr, e ha come obiettivo di fornire adeguate informazioni (con una percentuale del 70% di successo stimato) a un cittadino in meno di tre minuti di chiamata.
Quando le informazioni siano troppo dettagliate la chiamata viene girata a un secondo livello di operatori, dislocati in call center interministeriali specializzati.