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InfraSearch, nasce il metamotore di ricerca

10 Luglio 2000

InfraSearch, nasce il metamotore di ricerca

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La tecnologia dietro a Gnutella è all’origine di InfraSearch, il futuro motore di ricerca Web.Non centralizza l’informazione e agisce piuttosto come un metamotore di ricerca gigante. Il problema principale con …

La tecnologia dietro a Gnutella è all’origine di InfraSearch, il futuro motore di ricerca Web.
Non centralizza l’informazione e agisce piuttosto come un metamotore di ricerca gigante.

Il problema principale con il quale si scontrano i motori di ricerca deriva dal fatto che sempre più pagine Web sono generate dinamicamente e che le informazioni che contengono provengono da database ai quali i motori di ricerca non hanno accesso.

I metamotori come il software Copernic forniscono un inizio di soluzione e inviano simultaneamente una richiesta di ricerca a molti siti specializzati in un dominio particolare.

L’azienda stessa, dunque, deve creare i moduli che permettano al suo software di utilizzare il motore di ricerca di ognuno dei siti, cosa che limita il numero dei siti utilizzabili.

L’idea che sta dietro a InfraSearch è di piazzare degli “InfraSearch Agents” sui server Web di quasi tutto il mondo.
Quando verrà fatta una richiesta a partire da InfraSearch, tutti questi agenti saranno sollecitati e i risultati visualizzati direttamente sul sito di Infrasearch.

La tecnica offre due vantaggi principali.
Innanzitutto, quello di poter scandagliare i database, perché sarà possibile per i proprietari dei siti (fornitori di informazioni, come li definisce InfraSearch) di configurare i loro agenti per cercare l’informazione in punti particolari.

Poi, l’indicizzazione delle nuove informazioni in InfraSearch saranno fatte più rapidamente che sui motori attuali.
Questi ultimi, ci mettono giorni se non settimane a reindicizzare un sito, cosa che rende difficile una ricerca di informazioni più recenti.

Del gruppo di investitori di InfraSearch fanno parte tre importanti responsabili del portale Excite e tre vecchi dirigenti di Netscape e anche Marc Andreessen, attualmente alla testa di Loudcloud.

Informazioni si possono reperire all’indirizzo http://www.gonesilent.com/about.html

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