Per la maggioranza dei business people statunitensi, si fa sempre più problematico l’accesso alle informazioni necessarie nel corso di viaggi e spostamenti. In un sondaggio curato da Yankelovich Partners, oltre la metà degli interpellati ammette di subire i traumi dell’information overload e di boccheggiare nel tentativo di starvi dietro. Il 57 per cento è alla continua ricerca di modalità più rapide ed efficaci per risparmiare tempo nel raggiungere i dati che occorrono. Ecco quindi che in viaggio acquistano spazio le combinazioni di mezzi di comunicazione diversi, quali voice mail (77 per cento), e-mail (74 per cento), telefoni mobili (69 per cento). Inoltre, tre quarti dei dirigenti frequentemente in viaggio si portano dietro un laptop o un notebook, essenzialmente per lavorare “on the road” (96 per cento), controllare la e-mail (90 per cento), accedere a Internet (80 per cento).
Essendo stato sponsorizzato da netLibrary, maggiore fornitore di eBooks su Internet, la ricerca prevedeva infine delle domande sul futuro di tali volumi elettronici. Riconoscendone le potenzialità, il 75 per cento afferma di apprezzarne la maggiore velocità di accesso rispetto ai documenti cartacei. Mentre il 70 per cento si dichiara certo di una loro più ampia diffusione a breve termine.
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