L’edizione 2005 di Infobahan offre agli imprenditori piemontesi la possibilità di valutare se effettivamente l’open source sia in grado di contribuire, in modo esauriente, alle gestione delle informazioni aziendali.
Ci saranno infatti, oltre a persone altamente qualificate, testimonianze dirette di imprenditori che, avendo deciso di utilizzare questo sistema, ormai molto diffuso (sono più di 75.000 le applicazioni dell’open source nel mondo), potranno illustrarne le opportunità ma anche i limiti.
Ma che cos’è un software open source?
Non è altro che un software a sorgente aperta, cioè quello su cui si può intervenire per creare programmi informatici personalizzati, a seconda delle esigenze aziendali, di facile accesso, adattabile e affidabile.
Di notevole importanza sarà, per questa edizione, la presenza della Regione Piemonte, impegnata concretamente a diffondere e promuovere l’innovazione e la ricerca.
Parteciperanno, infatti, l’Assessore alla Ricerca e Innovazione, Andrea Bairati, che intende annunciare il lancio di misure concrete di notevole rilevanza per lo sviluppo delle risorse ICT presenti in questa regione e il Direttore dell’Assessorato all’Industria, Giuseppe Benedetto, che illustrerà nel dettaglio tali misure, mirate a favorire la maturazione delle piccole e medie imprese in questo settore.
Mario Pelosi, Capo del Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, interverrà in rappresentanza del Governo italiano.
Prenderanno parte alla decima edizione di Infobahan anche molte personalità ed esperti del mondo piemontese dell’open source e dell’innovazione tecnologica in generale, come Giovanni Ferrero (Progetto Lagrange della Fondazione CRT), Angelo Raffaele Meo e Mario Calderini (Politecnico di Torino), Luigi Ciminiera (Politecnico di Torino, sede di Vercelli).
Saranno due le tavole rotonde che permetteranno un confronto diretto tra i relatori: la prima dal titolo “Esperienze di impresa” è moderata dalla giornalista de La Stampa Anna Masera e offre una testimonianza concreta sull’Open Source, mentre la seconda, moderata da Vittorio Pasteris (BMI), ruota intorno al tema dell’interesse della Pubblica Amministrazione.
Accanto alla parte puramente “teorica”, ci sarà un’area dimostrativa molto articolata chiamata Live-How-To per mostrare le caratteristiche del software a sorgente aperta.
Chiuderà il convegno il Vice Presidente della Giunta Regionale, Gianluca Susta.
Per registrarsi al convegno cliccare qui. Di seguito il programma nel dettaglio:
LIVE-HOW-TO
10.00-18.30: Workshop dimostrativo sul funzionamento degli applicativi Open Source e Free Software.
CONVEGNO
14.00: welcome coffee
14.30: Saluto di Confindustria Piemonte
Maurizio Gallo
Presidente Comitato Regionale Piemontese Piccola Industria
14.40: Apertura Lavori
Renato Boretti
Segretario generale CCIAA di Vercelli
14.50: Andrea Bairati
Assessore regionale alla Ricerca e innovazione
15.15: Giovanni Ferrero
Progetto LAGRANGE – Fondazione CRT
15.30: Il Progetto della Regione Piemonte:
PMI – Open Source Giuseppe Benedetto
Direttore Assessorato Industria regione Piemonte
15.45: Tavola rotonda: Esperienze D’impresa
Paola Bruschi – BasicNet
Mario Calderoni – Politecnico di Torino
Gianfranco Irico – Loro Piana
Fabrizio Jacquemod – HT
Giuseppe Masili – Redomino
Alessandro Osnaghi – CSI
Modera: Anna Masera – La Stampa
16.45: Tavola rotonda: Un valore per P.A.
Davide Bazzini – Provincia di Biella
Fabrizio Finocchi – Provincia di Vercelli
Luigi Ciminiera – Politecnico di Torino, sede di Vercelli
Michele Lionetti – Centro Estero delle Camere di Commercio
Angelo Raffaele Meo – Politecnico di Torino
Mario Pelosi – Capo del Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Modera: Vittorio Pasteris – BMI
17.45: Concludono i lavori:
Gianluca Susta – Vice Presidente della Giunta Regionale del Piemonte
Maurizio Gallo – presidente Comitato Regionale Piccola Industria
18.15: Aperitivo
A corredo della giornata è stato realizzato un CD di approfondimento, spedito con l’invito e consegnato a tutti i partecipanti, contenente ampie spiegazioni, corredate di esempi, sul funzionamento del software libero, la filosofia sottostante e le molle che lo spingono.
Accedendo al CD con il computer spento, quest’ultimo si attiverà in modalità “open source” per potervi lavorare liberamente in modo concreto e diretto, senza intaccare le installazioni precedenti, ripristinabili estraendo semplicemente il CD dal suo lettore.