Secondo un’indagine di Cyber Dialogue (“Cybercitizen Entertainment Survey”), i fan on-line sono consumatori più incostanti che in altri settori, ma sono anche degli spendaccioni indefessi, in particolare i fan del cinema. I risultati emergono da un’indagine condotta su un campione di 1.000 utenti Internet e 1.000 non utenti Internet, intervistati dettagliatamente da Cyber Dialogue, società di ricerca specializzata nella relazione con il cliente e in particolare nel mercato dell’entertainment.
L’indagine individua una categoria di fan accaniti e spendaccioni che viene definita “intensive online movie fan”, cioè coloro che visitano il sito di un film, di una casa cinematografica o di un attore più di dieci volte ogni tre mesi. Questi fan online sfegatati sono, a quanto risulta dall’indagine, dei compratori via Internet da guinness dei primati, e non solo per acquisti legati al cinema.
In totale, i visitatori di siti cinematografici risultano essere più di diciotto milioni, quindi i Web cinematografici si trovano a gestire un patrimonio molto prezioso di utenti ben definiti, che si stanno adoperando per sfruttare al meglio.
I cinefili del Web vanno in media al cinema due volte al mese, guardano nove film pay per view sulla tv via cavo e affittano 14 video. Il tutto più che raddoppiato rispetto ai cinefili “moderati”. L’indagine afferma inoltre che 11,8 milioni di fan online sarebbero disposti a pagare un servizio che gli permettesse di scaricare film direttamente sull’apparecchio TV e 6,8 milioni un servizio di download di pellicole sul Pc.