I detrattori dell’uso del satellite per l’Internet a larga banda, sottolineavano il limite della sola ricezione attraverso la parabola e l’uso della normale linea telefonica per le richieste.
Un’arma che ormai si rivela spuntata grazie all’americana Hughes Network Systems che ha lanciato satelliti equipaggiati per trasmettere segnali in modo bidirezionale, cioè in emissione e ricezione.
L’azienda sta già offrendo programmi televisivi di DirectTv, annessi alla trasmissione di dati.
Il concorrente diretto è Eutelsat, grazie alla costellazione di 18 satelliti che coprono i quattro continenti, che si è già diversificata da molti anni nel servizio di dati per le reti IP.
Attualmente i satelliti non sono concepiti per offrire un collegamento bidirezionale, cosa indispensabile per un accesso Internet di qualità, che permette di effettuare senza interruzioni richieste tra il server e il client.
L’attrezzatura necessaria, fino ad oggi, era formata da una parabola per ricevere i dati e di un relais terrestre (telefono, cavo, ecc.) per inviare le richieste. Ecco perché c’erano ritardi nella trasmissione.
Con l’offerta di accesso Internet bidirezionale di HNS, non sarà più così, almeno per il mercato nord americano, l’unico che potrà usufruire di questo nuovo servizio.
Per 70 dollari al mese, il servizio DirecWay, permetterà di non dover utilizzare più un relais terrestre per inviare le richieste.