Il diciannovenne americano Brett Banfe pronuncia in questi giorni le sue prime parole dopo un anno di silenzio. Il giovane aveva deciso di sottoporsi ad una singolare sfida con se stesso: rimanere un anno in completo silenzio, per imparare ad ascoltare e per indurre le persone a tenere in maggior considerazione quello che dicono. Aveva cominciato il suo lungo periodo di silenzio a settembre dell’anno scorso e proprio in questi giorni ha concluso la dura prova pronunciando le prime parole. Nel lungo anno di silenzio non è stato però inattivo. Ha lasciato la propria casa per studiare, è apparso in televisione ed ha organizzato un’ora nazionale di silenzio. Tutto questo senza parlare e comunicando con i suoi coetanei, in tutto il paese, utilizzando il proprio sito Web. Per rimanere in comunicazione con i suoi genitori, professori e amici ha utilizzato il Motorola Talkabout T900, un dispositivo per la messaggeria a due vie. Questo dispositivo ha permesso a Brett di scambiare messaggi con qualsiasi indirizzo di posta elettronica, sia su PC, sia su un altro dispositivo analogo, sia su un qualsiasi dispositivo che supportasse la posta elettronica.
Molte sono state le esperienze fuori del comune nel lungo periodo di silenzio, ma la sua prova è stata molto seguita e molto apprezzata. Specialmente dai familiari: la madre ha affermato di aver smesso di fumare prendendo come esempio la forza di volontà del figlio.