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In Sardegna l’informatica contro la desertificazione

12 Dicembre 2002

In Sardegna l’informatica contro la desertificazione

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L’acqua è un bene prezioso che inizia a scarseggiare in tutto il mondo e cresce un fenomeno preoccupante: la desertificazione del territorio.L’Italia non è immune da queste manifestazioni che creano …

L’acqua è un bene prezioso che inizia a scarseggiare in tutto il mondo e cresce un fenomeno preoccupante: la desertificazione del territorio.
L’Italia non è immune da queste manifestazioni che creano forti disagi alle persone e alle attività agricole, specialmente nel sud.

La Sardegna sarà l’obiettivo di una ricerca unica in Europa, per mettere a punto un sistema informatico capace di osservare e prevedere i fenomeni di desertificazione che minacciano l’isola.

Il progetto, chiamato “Medrap“, è coordinato dall’università di Sassari, in collaborazione con la società informatica italiana Advanced Computer Systems e l’Enea.
Medrap è l’azione concertata di supporto al programma di azione regionale del nord Mediterraneo per combattere la desertificazione.

Avrà una durata di tre anni e un finanziamento totale di 8,7 milioni di euro, con un co-finanziamento del governo italiano e dell’Unione europea.
Lo scopo è di creare un modello informatico con tutti i fattori che sono all’origine della siccità che colpisce in maniera endemica la Sardegna e tre altre regioni del sud Italia da qualche anno.

I dati, infatti, arriveranno da quattro zone situate in Sardegna, Sicilia, Puglia e Basilicata.

L’università di Sassari ha messo a disposizione il suo nucleo di studio sull’argomento: il NRD. Il Nucleo Ricerca Desertificazione (NRD) dell’Università degli Studi di Sassari si è costituito nel 1990. È composto da ricercatori e professori afferenti a diversi Istituti e Dipartimenti dell’Università stessa e che coprono diverse discipline: scienze della terra (geologia, geomorfologia, pedologia), idraulica, idrogeologia, agronomia, zootecnica, scienze forestali e naturali, discipline socio-economiche.
Dal 2000 l’NRD è divenuto Centro Interdipartimentale di Ateneo, ricevendo adesione formale da parte di oltre 50 ricercatori.

Il NRD è Organo di Consulenza per il Ministero dell’Ambiente operando con i propri esperti in seno al Comitato nazionale per la Lotta Contro la Desertificazione ed alle Commissioni di lavoro ad hoc costituite in materia. Il NRD è organo scientifico di riferimento del costituendo Osservatorio Nazionale sulla Desertificazione.
Dall’anno della sua istituzione, il gruppo di ricerca NRD si è occupato di studi inerenti gli aspetti fisici, biologici e socio-economici della desertificazione e del degrado del territorio in ambiente Mediterraneo, con particolare riferimento all’impatto delle politiche agricole e delle attività pastorali.

È stato coinvolto in diversi programmi di ricerca anche a livello comunitario, maturando una profonda esperienza nelle tematiche legate al degrado del territorio.
Oltre che nel campo della ricerca, il NRD è particolarmente attivo anche nella promozione di diverse attività volte a favorire lo scambio di dati ed esperienze a livello internazionale nonché a promuovere la formazione scientifica dei giovani ricercatori sia europei che extracomunitari.

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