“In due anni i navigatori dei siti di viaggi e turismo in Italia sono passati da 4,5 a 6,8 milioni, con un incremento del 50%, superiore alla crescita media registrata nei principali paesi europei che è di circa il 37%”, afferma Nielsen/NetRatings, che ha pubblicato un rapporto sul “travel online” in Italia.
Dopo il Bel Paese, a crescere maggiormente in termini di “viaggiatori” online in Europa sono la Francia (10,6 milioni di utenti nel marzo 2005) e la Spagna (2,9 milioni). Ma, nonostante il boom, in Italia la penetrazione è ancora limitata: coloro che visitano siti di viaggi e vacanze sono il 35% del totale degli internauti, mentre in Francia sono il 55% e nel Regno Unito il 47%.
Un dato che Nielsen gira comunque in positivo, spiegando che “le potenzialità di sviluppo del travel online in Italia sono ancora più ampie”. Per quasi 7 milioni di visitatori virtuali, ci sono poi oltre 400.000 persone che l’anno scorso hanno acquistato direttamente online un biglietto ferroviario, aereo o direttamente un viaggio.
Un numero non enorme, rispetto a molti paesi dove l’e-commerce è una realtà consolidata, ma comunque significativo, tenuto conto che in totale gli acquirenti via Internet italiani sono stati oltre 1 milione e 100.000.