La giustizia tedesca sta indagando su sette siti Internet ospitati da server con sede in Germania.
L’inchiesta parte dalle operazioni anti-terrorismo attivate dopo gli attentati dell’11 settembre negli Stati Uniti.
“Su richiesta della Procura generale di Wiesbaden – spiega un portavoce del tribunale della stessa città tedesca – il tribunale ha ordinato il 2 ottobre che cinque società fornitrici di servizi Internet forniscano informazioni sulla totalità dei dati conservati su sette siti Internet”.
Le cinque società, delle quali non è stato fornito il nome, hanno sede a Berlino, Erfurt, Karlsruhe, Montabaur e Ratisbona.
La procura generale federale aveva aperto un fascicolo contro tale Talip T., un turco di 27 anni e su Wadee Al-A., yemenita di 24 anni e su Shahab Al-A., 26 anni, anche lui yemenita tutti e tre residenti a Wiesbaden per “appartenenza a un’associazione terroristica islamica fondamentalista”.
I tre uomini sono sospettati di aver avuto l’intenzione di realizzare attentati in Germania a nome di un gruppo terroristico.
Talip T. aveva realizzato pagine Internet che incitavano alla mobilitazione dei musulmani nel Caucaso contro gli Stati Uniti, a versare a favore dei talibani o a entrare nelle formazioni militari.