Secondo l’ultimo rapporto diffuso dalla Association of National Advertisers, quest’anno si va registrando la diminuzione del sette per cento delle aziende statunitensi che effettuano inserzioni pubblicitarie su Internet.
Secondo l’indagine, attualmente il 61 per cento delle società farebbe pubblicità online, in calo rispetto al 68 per cento raggiunto nel 1998.
Minori investimenti anche per quanto concerne le campagne più articolate, con un budget complessivo medio di 649.000 dollari, rispetto ai 714.000 totalizzati lo scorso anno.
Secondo gli esperti e le stesse aziende, i motivi principali del calo sarebbero diversi fattori concomitanti: l’impossibilità di provare l’effettivo ritorno da tali investimenti, l’inattendibilità dei dati di misurazione dei contatti, le tariffe in costante aumento.