“Thanks Arizona!”, Grazie Arizona. La scritta campeggia a caratteri grandi sul sito del partito democratico dell’Arizona, dopo i risultati del primo voto online della storia americana.
35 mila, possiamo definirli “e-elettori”, hanno votato online per le primarie dei Democratici in Arizona, mentre gli altri stati americani seguivano con attenzione lo svolgersi di questa “prima”. Scontata la vittoria di Al Gore.
“Sono molto fiero di aver vinto la prima elezione online della storia – dichiara l’attuale vicepresidente degli Stati Uniti e ormai certo candidato a sfidare il rappresentante repubblicano per le presidenziali in autunno – Se diventerò presidente mi batterò per favorire l’accesso a Internet e ai computer, perché sempre più persone possano approfittare di questa tecnologia per migliorare la loro vita”.
A lui, infatti, è toccato raccogliere circa i tre quarti del totale dei suffragi.
35 mila persone hanno scelto di votare sul Web. Nel 1996, solo 12.800 votanti si erano espressi – con metodo tradizionale – per le primarie democratiche in Arizona.
Da martedì e fino a venerdì scorso, le persone iscritte nelle liste e che avevano ottenuto il loro codice d’identificazione si sono servite di Internet per votare con un clic.
Gli altri stati americani hanno seguito lo svolgimento con attenzione, specialmente la Lousiana, l’Oregon e la California, che prevedono in futuro di realizzare strutture di voto elettronico.
Per saperne di più http://www.azdem.org il sito del Partito Democratico dell’Arizona
oppure http://www.election.com il sito della società che ha curato il voto online