Quest’acquisizione permetterà alla filiale di Time Warner, secondo quato affermato da un suo portavoce, di raggiungere più di 140 milioni di utenti, riuscendo quindi a programmare e valutare meglio l’efficacia delle campagne pubblicitarie online, soprattutto adesso che il settore, dopo molti anni negativi, sta facendo segnare una netta ripresa.
AOL cesserà, invece, la commercializzazione della sua applicazione di Instant Messaging (IM) dedicata alle aziende: AIM Enterprise Gateway. Questa decisione non significa che AOL non si interessa più alle imprese, si tratta però di un settore molto complesso, dai sempre più scarni interessi nei confronti degli IM.
“La pubblicità online, al contrario degli IM per aziende, dà prova di una crescita molto forte, l’acquisizione di Advertising.com sottolinea quindi la determinazione di AOL nel rafforzare la sua posizione competitiva”, ha dichiarato il Presidente di AOL, Jonathan Miller.
Advertising.com acquista e gestisce stock di pubblicità destinata ai siti Web, ai motori di ricerca o ai servizi di posta elettronica, e lavora con 800 inserzionisti. Con l’acquisizione, AOL aumenta il numero delle sue attività, allo scopo di ridurre la sua dipendenza dall’attività di Internet Service Provider, che ha visto un calo di 2,2 milioni di abbonati nel 2003.