Circa una pagina Web su quattro non conduce da nessuna parte e sarà sconnessa dal Web.
È la “teoria del nodo a farfalla”, descritta in uno studio realizzato congiuntamente da IBM, Altavista, Compaq e Inktomi.
Secondo i ricercatori di questo studio, la navigazione sul Web si effettuerebbe in funzione di un circuito che rassomiglia a un nodo a farfalla: al centro si trova una “regione” che rappresenta il 30 % delle pagine Web molto interconnesse.
Sono questi i siti che sono particolarmente indicizzati dai motori di ricerca.
Il 24 % dei siti hanno stabilito un link verso questa regione.
Un altro quarto del Web è costituito da siti di cui un link è stato stabilito a partire dal centro.
Per il resto, circa il 22 %, sono pagine “isolate” e disconnesse dalla rete.
Questi risultati, che danno un’immagine di un Web che s’avvicina più a un vicolo cieco che a un autostrada dell’informazione, vanno nella direzione di un recente studio realizzato dall’università americana di Notre Dame, secondo la quale ogni pagina del Web è situata a 19 clic dall’altra.