Il software libero si va affermando sempre di più in tutti i settori dell’Information Technology. Come affermano analisti riconosciuti e indipendenti, il trend di crescita del software libero nel mercato del software è il più alto in assoluto (fonte IDC, luglio 2004) e l’Italia è tra i protagonisti.
Grazie al suo modello di sviluppo, il software libero rappresenta un’opportunità reale di crescita per il mercato del software e per le imprese, e in particolare per le PMI che vi lavorano. Ma non solo. Anche le pubbliche amministrazioni, i cittadini, gli utilizzatori in generale possono beneficiarne: per essi infatti può rappresentare l’aumento del ritorno di un investimento, l’emancipazione da un unico fornitore, o una semplice alternativa.
Ma il software libero rappresenta soprattutto la libertà di scelta.
Per questo motivo, i Linux User Groups del FVG, insieme a Free Software Foundation Europe, convocano le realtà produttive, politiche e le associazioni di categoria il 15 dicembre a Trieste presso il Caffè San Marco in Via Cesare Battisti 18 alle ore 11.00 per discutere del ruolo del software libero nello sviluppo competitivo e in generale della reale alternativa che esso rappresenta.
Programma dell’incontro:
- Introduzione: Davide Dozza, maintainer italiano del progetto OpenOffice.org
- Il ruolo dei LUG nella diffusione di GNU/Linux e il Software Libero: Gianluca Trimarchi, rappresentante dei LUG della regione Friuli Venezia Giulia
- L’ interesse per il software Open Source nelle azioni camerali per la diffusione dell’ICT fra le PMI: Stefano De Monte, Vicepresidente di Trieste On Line, Azienda speciale della CCIAA di TS
- La scommessa di FSFE e lo stato dell’arte della legislazione in Italia: Stefano Maffulli, Presidente della Free Software Foundation Europe sezione italiana
- Interviene Gianni Pecol Cominotto, Assessore regionale all’organizzazione, personale e sistemi informativi.
Saranno inoltre invitati i Gruppi Consiliari Regionali di tutte le forze politiche e le Associazioni di Categoria a esporre le loro posizioni in materia. Seguirà dibattito.