Il 23 marzo 2002, Andrè Santini, sindaco di Issy-les-Moulineaux, un comune dell’Hauts-de-Seine, ha celebrato il primo matrimonio elettronico francese.
Dopo la cerimonia il sindaco ha, infatti, invitato i neosposi e i loro testimoni a sottoscrivere i registri del comune, in versione elettronica, sulla pagina riservata del sito Web di Issy-les-Moulineaux, utilizzando le loro chiavi USB, contenenti i certificati per la firma elettronica.
Il cybermatrimonio è stato, perciò, convalidato elettronicamente, dopo che tutti gli interessati hanno inserito la loro chiave nel computer che ha verificato le relative password digitate sulla tastiera.
Il primo matrimonio elettronico francese – che ha assicurato al sindaco di Issy-les-Moulineaux, innanzitutto, una certa dose di pubblicità – si inserisce, insieme ad altre iniziative, in un più ampio progetto di informatizzazione delle procedure amministrative, che non interessa solo la Francia, ma tutta l’Unione europea.
Per il momento, comunque, il vantaggio più consistente di questo tipo di cerimonia è rappresentato dalla possibilità per gli sposi di ricevere via e-mail una copia del loro atto di matrimonio.