L’arrivo sul mercato di Windows2000 desta assai meno attenzione del previsto. Uno dei motivi maggiori sembra essere il ritardo di qualche anno accumulato rispetto ai progetti iniziali. Insieme alla diversificazione della strategia Microsoft, erroneamente impostata, secondo alcune fonti, sulla conquista di Internet e sulla fornitura di contenuti. Un ritardo che ha consentito a Linux, il noto sistema operativo open source, di guadagnare parecchio terreno. Secondo IDC, oggi quest’ultimo raggiunge la quota record del 25 per cento dell’ambiente business, con una crescita del 16 per cento soltanto nello scorso anno, mentre Windows rimane assestato sul 38 per cento.
Scenario ammesso pubblicamente perfino da Steve Ballmer, nuovo CEO di Microsoft. Il quale ha confermato che quando nella primavera 1998 Linux emetteva i primi vagiti, il colosso di Redmond promise l’arrivo dell’upgrade entro un anno. Ma Windows 2000 ne ha accumulato almeno un altro di ritardo, spingendo così svariati utenti in attesa a passare a Linux. Un passaggio avvenuto assai rapidamente soprattutto per università e provider Internet. Per non parlare dell’enorme quantità di bug riscontrati nelle prime versioni sul mercato di Windows2000: pare ne siano stati contati oltre 63mila….