Monster Worldwide, casa madre americana del sito di recruitment online Monster.com e di tutte le sue declinazioni nazionali, pubblica un utile netto trimestrale in crescita di oltre il 20%, risultato dell’aumento del fatturato e del margine, ma anche di una cessione.
Il gruppo americano ha fatto segnare, negli ultimi tre mesi, un utile netto di 19,57 milioni di dollari, pari cioè al 16 per cento per azione, contro i 16,24 milioni, ovvero il 14 per cento ad azione, di un anno prima.
L’utile ricavato dalle attività nette, post EBIT (Earnings Before Interest and Tax), sale fino ad attestarsi al 21 per cento ad azione, contro solo il 12 per cento registrato l’anno scorso nello stesso periodo.
In aprile, Monster aveva detto di aspettarsi un utile per azione, post EBIT, compreso tra il 19 e il 20 per cento, mentre gli analisti contavano, in media, su un 20 per cento secondo Reuters Estimates.
Anche il fatturato è cresciuto, di ben il 32% sul trimestre precedente, arrivando a 239 milioni.