I più importanti produttori di pc portatili non sono Acer, Hewlett-Packard o Toshiba perché – come sanno bene gli addetti ai lavori – operano in qualità di OEM, ovvero di Original Equipment Manufacturer – quindi di società che assemblano prodotti di fabbricazione altrui. I veri rapporti di forza, a livello mondiale, si giocano fra gli ODM, ovvero gli Original Design Manufacturer, cioè coloro che realmente realizzano l’hardware da ri-marchiare.
Secondo l’ultima indagine di Research and Markets, nel 2006 Hewlett-Packard ha conquistato la leadership mondiale nelle vendite dei portatili con il 20% di share; l’aspetto interessante è che il dominatore degli ODM è la semi-sconosciuta Quanta con il 33%. In pratica un portatile su tre presente sul mercato, in realtà, è prodotto da un’unica azienda.
I cinque più importanti ODM del globo detengono l’86,6% del mercato, e sono: Quanta, Compal, Wistron, Inventec e Asus. Nel 2006 Quanta ha venduto 24 milioni di unità, mentre Compal circa 15 milioni conquistando il 21% di share. Wistron, Inventec e Asus, invece, non sono andate oltre rispettivamente gli 11 milioni (15%), 7 milioni (10%) e 5 milioni di unità (7%).