“Dopo essere stato uno dei pionieri e avere vissuto la nascita l’evoluzione e perché no la decadenza della new economy italiana da tempo mi chiedevo cosa si potesse fare per capitalizzare tutta la somma delle esperienze vissute in questi lunghi dieci anni di rivoluzione mediatica.
L’ispirazione per la creazione del progetto Assodigitale mi è arrivata circa un mesetto fa quando, in rappresentanza dell’Associazione Solacria, sono stato convocato a Montecitorio per una Audizione Informale presso la Commissione Cultura in relazione al Disegno di Legge Urbani.
In questa sede, confrontandomi con numerosi parlamentari quali L’ON. Carlucci e l’ON. Adornato, ho avuto modo di comprendere come il Governo Italiano oramai abbia consacrato come strategici i media digitali che di fatto rappresentano oramai una realtà imprescindibile nel panorama mediatico Italiano e sono rimasto impressionato dal profondo livello di conoscenza del digitale da parte del mondo politico.
Il fatto che mi ha colpito maggiormente è che tra le varie associazioni convocate per l’audizione su di un tema così delicato come il Decreto Urbani non ce ne fosse neanche una con una completa visione del mondo digitale nonché rappresentativa dei suoi operatori principali.
Quindi ho ritenuto che i tempi fossero maturi per il lancio del Progetto Assodigitale: l’Associazione Italiana Operatori Media Digitali”.
Ma venendo più nel concreto Quali saranno gli scopi primari di Assodigitale?
“Riassumendo in poche parole, Assodigitale ha lo scopo di riunire e rappresentare gli utenti e gli operatori di natura strettamente professionale operanti in tutti i comparti dei media digitali quali Professionisti, Aziende Private e Pubbliche, Enti Statali e Governativi su tutto il territorio nazionale, adoperandosi con ogni attività utile al fine di promuovere un corretto e proficuo utilizzo professionale dei media digitali e delle tecnologie ad essi collegate.
Entrando più nello specifico abbiamo una nutrita serie di obbiettivi ambiziosi che svilupperemo in un primo tempo e che ti elenco di seguito:
- Lo studio, la promozione e la tutela presso le Autorità Centrali e Periferiche Italiane ed Europee del ruolo strategico e pervasivo dei media digitali e dei relativi operatori Italiani mediante la costituzione di un TAVOLO DI CONCERTAZIONE PERMANENTE che riunisca la domanda, l’offerta ed il mercato relativo ai media digitali
- La creazione, ricerca ed ottenimento di fondi economici a fondo perso o a tassi agevolati di provenienza Nazionale o Europea a supporto della creazione di nuove imprese e per il finanziamento delle imprese già operanti nel settore dei media digitali.
- Lo studio, lo sviluppo e la creazione di moderni sistemi di tutela del diritto d’autore nell’ambito dei contenuti prodotti e diffusi mediante l’utilizzo dei media digitali.
- La codifica, certificazione e rappresentanza di tutte le nuove professioni nascenti nell’ambito degli operatori dei media digitali, tutelando e promuovendo nel contempo la creazione e la tutela di nuove opportunità di impiego professionale ed aziendale.
- La promozione, il sostegno e la assistenza diretta alla creazione di nuove attività economiche imprenditoriali basate sull’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e strettamente legate ai media digitali
- La tutela della completa accessibilità dei media digitali da parte dei disabili”.
Puoi dirci qualcosa sui Soci Fondatori di Assodigitale:
“Al momento siamo in fase costitutiva e quindi siamo aperti a raccogliere quelle adesioni di Società, Enti e Professionisti che si identifichino pienamente negli scopi di Assodigitale e ne intendano supportare e promuovere la Missione.
Comunque abbiamo già ricevuto numerose richieste soprattutto dai principali protagonisti del panorama editoriale ed anche istituzionale italiano che sono attualmente al vaglio del Comitato Promotore di cui io sono il Presidente.
Per raccogliere le richieste di Adesione Preliminare come Soci Fondatori è attivo un sito Internet”.
Quindi Assodigitale ha tutte le carte in regola per diventare realmente rappresentativa dell’Industria Digitale Italiana: quali saranno i comparti industriali maggiormente coinvolti?
“Oltre ovviamente agli operatori dell’universo Internet, vediamo che il nascente settore del Digitale Terrestre DTT, sia per quanto concerne gli aspetti tecnologici che quelli contenutistici, risulta fortemente interessato ai nostri scopi sociali.
Inoltre anche il mondo cosiddetto del “Mobile” sembra essersi subito accorto di Noi: del resto tutti sappiamo che da qui a pochi mesi il “telefonino” diventerà la “centrale Mediatica” per eccellenza per la fruizione di tutti i contenuti multimediali soprattutto in considerazione della facilità di tariffazione a consumo direttamente sulla bolletta telefonica.
Credo quindi che la nostra associazione riuscirà a rappresentare tutte quelle esigenze “trasversali” che accomunano nell’ambito digitale numerosi operatori apparentemente diversi tra loro”.