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Il pragmatismo del SyncMaster 171B

24 Gennaio 2002

Il pragmatismo del SyncMaster 171B

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Samsung presenta il suo ultimo monitor LCD di fascia medio-bassa

Il mercato dei display è in continuo cambiamento: il passaggio dai monitor CRT agli LCD è stato più difficile del previsto. I prezzi fortunatamente sono scesi e quindi adesso l’accesso alla categoria slim permette dignitose risoluzioni 1024×768 senza eccessivi esborsi.
Samsung propone il SyncMaster 171B, un LCD entry level studiato per le esigenze small office e l’utenza home. La diagonale visibile del monitor è 17 pollici (reali, non approssimati come i CRT) e la risoluzione massima gestibile si attesta su 1280×1024 pixel. Il prezzo è di 799 dollari, in aperta competizione con i modelli Hitachi CML171 e NEC-Mitsubishi LCD1700V, vicini ai 700 dollari.
SyncMaster 171B dispone di un connettore analogico DB-25 VGA, senza la porta digitale dei modelli LCD più cari. Mancano anche audio speaker e hub Usb: insomma un modello che concede poco spazio agli optional, per guardare al portafoglio e alla qualità video.
Un pregio di questa periferica è la possibilità di ruotare il display, con la massima inclinazione di 90 gradi. In questo modo un documento di Word o una pagina Web diventano completamente visibili in lunghezza (il calendario di MS Outlook, per esempio, permette la visione completa del planning 24 ore a 1280×1024 pixel di risoluzione).
Il design del nuovo SyncMaster è decisamente curato, grazie soprattutto alla presenza di un trasformatore interno, che evita il fastidioso posizionamento sulle scrivanie dell’adattatore di corrente. Anche il cavo VGA e il cavo dell’alimentazione sono celati all’interno della base. I consumi sono sicuramente fra i più contenuti, con una media di 34/40 watt.
I comandi sono disposti sul lato destro dello chassis: fanno bella mostra l’accensione ed altri cinque pulsanti. Il primo tasto permette la regolazione automatica della centratura, il dimensionamento ed il focus. Per gli adattamenti manuali si possono usare gli altri tasti, operando sul classico on-screen menu.
Le regolazioni della luminosità e del contrasto possono essere operate, anche senza accedere al menu di controllo. È possibile, inoltre, intervenire sulla temperatura del colore, alterando singolarmente le scale primarie RGB o muovendo interamente la tonalità verso una gradazione più fredda o più calda.
La dotazione del prodotto è completata dai driver per Windows (Win 95/98/Me o NT/2000, senza ancora quelli specifici per XP) e dal software Natural Color, un’utility per migliorare il setting della palette grafica, così da ottenere migliori prestazioni in stampa.

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