Un pirata informatico con il sombrero sbanca la più grande banca del Messico. Si porta via circa 1,5 milioni di pesos, pari a 150 mila dollari.
Anche nel sonnacchioso Messico operano instancabili pirati informatici che si intrufolano nel sistemi informatici delle banche e fanno man bassa di quello che trovano.
Secondo quanto riporta un giornale messicano, un pirata, nel suo ultimo colpo, avrebbe messo le mani su decine di conti correnti della Banamex-Citibank, filiale di Nuevo Leon nel nord del paese.
Il pirata ha prelevato un totale tra “gli 80 mila e i 300 mila pesos” (tra 8 mila e 30 mila dollari).
Il pirata informatico non è ancora stato identificato, ma è chiaro agli inquirenti come si sia mosso per destare meno sospetti possibile.
Secondo il direttore della banca, intervistato dal giornale, il pirata si sarebbe attivato su conti correnti di clienti “che non avevano movimenti regolari di denaro”, in modo da non insospettire la banca e i titolari dei conti.
Il Messico ha triplicato, in un anno, il numero di utenti di servizi di banca elettronica. Sono circa 2,4 milioni le persone che hanno fatto ricorso a Internet per i loro servizi bancari, come riporta un recente studio della IDC.